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2018, l’anno dai duplici obiettivi

2018, l’anno dai duplici obiettivi

 

Diciamo qualcosa sul 2018, poi segno per segno andate ad esplorare il sito alla voce oroscopo annuale… ;-)

 

I numeri

Rieccoci a chiudere un anno, il 2017, e ad aprirne uno nuovo: il 2018. I nuovi inizi sono sempre faticosi da mettere in pista e il 2017, che dava somma 1, si è fatto sentire, nel bene e nel male, anche nella sua pesantezza, al contempo con l’ingresso di Saturno nel suo domicilio (il segno del Capricorno) ha aperto sul finire un nuova visuale dopo quasi trentanni.

Il 2018 dal punto di vita numerologico ci presenta un elemento in più rispetto al 2017, infatti il 2018 (2+0+1+8=11 e 1+1=2) ci porta all’anno universale numero 2 ma lo fa passando dalla somma intermedia il cui valore è 11. Quest’ultimo, l’11, è un numero cosiddetto maestro, un pilastro per la numerologia.

Il richiamo numerico quindi è duplice e così gli obiettivi che questo nuovo anno ci pone. Con il 2 ci sottolinea tutto ciò che riguarda la dualità e quindi la nostra incarnazione nella materia. Importanti saranno quindi i valori legati a Madre Terra di cui prenderci cura, il rapporto di coppia, la relazione madre-figlio, la maternità, fertilità, il valore della creazione. L’11 parla di energia, forza, centratura: trovare la leva giusta per portare a compimento gli obiettivi così importanti che il 2 ci configura.

La Forza dell’amore e non certo la forza che genera violenza. Come incanalare tante forze, contrastanti e oppositive, in una collaborazione che crei armonia per l’umanità, che altro non è se non una piccola comunità planetaria in una molteplicità di mondi nello spazio infinito.

 

I pianeti

Due importanti pianeti, Nettuno in Pesci e Saturno in Capricorno, sono domiciliati nel loro segno, come a porre quei solidi pilastri di riferimento su cui poter rifondare valori che siano guida per tutte le anime smarrite: una super-coscienza universale (Nettuno) che fertilizza il terreno, e la struttura (Saturno), che gli esseri umani popolano e grazie al quale si sostentano.

Plutone imperterrito continua la sua sosta in Capricorno interessando in particolare la fine della seconda decade e l’inizio della terza.

Un altro evento importante è costituito da Urano che dopo circa 7 anni si sposterà lasciando l’Ariete per entrare in Toro a metà maggio e fino al 7 novembre, poi rientrerà in Ariete per l’ultima volta prima di stabilizzarsi definitivamente in Toro nel 2019 per gli anni a seguire. Urano in Ariete ha acceso gli animi in diverse parti del mondo, contemporaneamente ciò ha permesso di rendere visibili le discriminazioni e le violenze occulte affinché le coscienze si risvegliassero. Urano ha sollecitato l’aspetto marziano in modo brusco. Ci aspettiamo che con l’ingresso in Toro, venusiano di natura, le coscienze si orientino a quanto di positivo si possa fare, e le energie di tutti vengano impegnate a costruire armonia e bellezza. Occorre cogliere le indicazioni, impegnarsi e proteggere questo nostro mondo.

Infine, “last but not least“, Giove a inizio novembre farà il capolino in Sagittario.

 

 

OroStella vi augura un 2018 ricco di ciò che desiderate :-*

 

Salutiamo il 2016 bisestile e abbracciamo il 2017

Salutiamo il 2016 bisestile e abbracciamo il 2017

 

Salutiamo un 2016 piuttosto pesante, con tanti avvenimenti tristi ma anche con tante prove che ciascuno di noi ha superato a pieni voti. Ogni cosa sudata è cosa meritata. Ci sono persone care che ci hanno lasciato ma nuovi piccoli angioletti sono arrivati tra noi a riempirci il cuore di gioia.

Lasciamo quindi andare il 2016 che è un anno di compimento, di fine di un ciclo, infatti 2+0+1+6=9, il nove ci dice che siamo arrivati al culmine di una esperienza, e che va metabolizzata e portata a sistema.

L’anno 2017 ci riconduce all’UNO:      2+0+1+7 = 10    e    10 –> 1+0 = 1     un nuovo inizio.

Ecco che si ricomincia, ci è data la possibilità di cominciare un altro ciclo senza dimenticarci dell’esperienza fatta sin qui. Astrologicamente avremo dei cambiamenti tangibili da ottobre del 2017 con Giove che dalla Bilancia transita in Scorpione  e poi da dicembre, nel giorno del solstizio invernale, quando il Sole entra in Capricorno, anche Saturno, signore di quel segno farà l’ingresso nel proprio domicilio.

Un 2017 che all’inizio sarà un gestazione e che sboccerà alla fine dell’anno. Ricordiamoci che libero arbitrio e determinismo sono la trama e l’ordito di una tela e che noi possiamo apporre i nostri ricami affinché diventi sempre più bella e quindi che la storia dell’umanità può crescere in consapevolezza e portare luce dove ancora si affoga nell’ombra.

Un grande augurio a tutte/i di serenità, pace e solidarietà che possano crescere con noi e svilupparsi sempre più

Buon 2017

 

OroStella

 

anno2017

gennaio2017

 

 

2016 l’anno dai lenti perfezionamenti… e Marte yo-yo

2016 l’anno dai lenti perfezionamenti… e Marte yo-yo

 

L’evento più eclatante dell’anno, ed anche il più atteso e conosciuto dai più, è il passaggio di Giove. Il pianeta della grande fortuna è quello che elargisce i suoi doni per circa dodici mesi al segno solare in cui sosta. Quest’anno il passaggio della staffetta tra il segno della Vergine e quello della Bilancia avverrà quando l’estate comincerà a declinare: il 10 settembre dal segno di Terra virgineo si porterà nel segno di Aria bilancino.

Da un impegno “pratico e pragmatico” in cui Giove si è alleato con Plutone e probabilmente ha collaborato a far emergere a livello globale problemi contingenti, pratici, politici e sociali nonché un bel braccio di ferro tra potere ed autorità (Plutone in Capricorno) e necessità di giustizia, governo e organizzazione globale (Giove nel segno mercuriale). fino alla soglia di settembre le questioni non saranno chiuse, anche se Giove provvederà sempre a mettere sempre una bella pezza…  Insomma un periodo di relativa calma.

Il passaggio in Bilancia segnerà invece l’alleanza tra Giove e Saturno nel segno del Sagittario.

Allora qualcosa di nuovo, qualche aspirazione in più emergerà anche se il potere plutoniano non mollerà facilmente le redini ma lo schema dei giochi sarà differente e allora i lunghi anelli di sosta di Marte che oscillerà come uno yo-yo tra il segno dello Scorpione e quello del Sagittario a colpi di due mesi circa alla volta ora qua ora là fino a fine settembre.

Primi 8 mesi, e un pezzetto, a favore dei segni di Terra e quelli di Acqua, poi espansione per i segni di Aria e un bel respiro per quelli di Fuoco. Ma Marte intreccerà gli eventi mettendoci del proprio, quindi occorre valutare bene segno per segno.

Il 2016 corrisponde all’anno universale numero 9 (2+0+1+6=9), è un numero di compimento. Occorrerà compiere un passo verso la saggezza e il completamento di un ciclo iniziato nel 2008. E’ importante imparare la lezione di questi ultimi anni per dare una svolta al destino, personale e collettivo.

 

Gli eventi notevoli dell’anno

 

Dall’introduzione  abbiamo già capito che Giove e Marte segneranno l’andamento del 2016, ma verrebbe da dire che quest’anno l’aspetto che appare eclatante è lo stallo dei pianeti lenti come Saturno, Urano, Nettuno e Plutone che si consolidano ai loro posti.

Il lento lavoro di gestazione di una nuova umanità sembra ancora là da venire. In natura nasce tutto solo con la giusta maturazione quindi meglio non essere impazienti e aspettare il momento lavorando per accrescere la propria consapevolezza e costruire fondamenta solide.

Nelle pagine dedicate all’oroscopo annuale e mensile potete leggere i dettagli segno per segno.

 

OroStella   vi augura uno splendido 2016!!!  

 

 

2014 Una sfida importante: avviare un nuovo progetto collettivo

2014 Una sfida importante: avviare un nuovo progetto collettivo

 

Si esce dal labirinto del 2013, anno 6 (2+0+1+3=6), un anno dagli equilibrismi precari e di una stabilità retta da forze contrapposte più che da energie armoniche e sinergiche. Inoltre dal 7 dicembre con l’ingresso di Marte in Bilancia, nel Cielo si è formato un “grande quadrato” nei segni cardinali: Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno. Il pianeta “rosso”, dal segno bilancino si è unito nella dialettica, già da tempo aperta, tra Urano in Ariete, Giove in Cancro, Plutone in Capricorno.

 Quattro segni di quattro elementi diversi proprio a sottolineare come il confronto si debba svolgere a 360 gradi e nessuno può dichiararsi fuori. Questa configurazione ci accompagnerà per diversi mesi nel 2014 fino alla seconda metà di luglio.

Allora è bene chiarirsi le idee su cosa vogliono segnalarci queste particolari disposizioni celesti.

 Plutone da lungo tempo in Capricorno sta trasformando, tramite lunga, lenta e inesorabile macerazione, l’intero paradigma delle nostre passate strutture di riferimento facendo emergere tutto ciò che non può più funzionare.

Urano in Ariete risveglia e spinge alla ribellione, ma stimola anche tutte le forze giovanili e nuove alla ricerca di soluzioni innovative e atteggiamenti e stili di vita diversi.

 Giove in Cancro ha fatto tenuta nelle tensioni, ha appoggiato soluzioni morbide magari un po’ pigramente, ma con effetto mitigante tra le asperità del momento e le asprezze dei dibattiti.

 Marte dalla Bilancia rimette in discussione alleanze, al contempo mette un po’ di pressione a tutte quelle situazioni che stanno a languire: occorrerà molta consapevolezza e razionalità per usare questa forza in modo costruttivo: il segno bilancino ammorbidisce gli spigoli, quindi non toglie forza a Marte ma lo indirizza con coerenza nelle azioni.

 Questi quattro “cavalieri celesti” ci traghettano quindi dalle esasperazioni del 2013, dove una triplice-allenza d’acqua tra Giove, Nettuno e Saturno ha “lavorato”, anche un po’ pesantemente, sulle nostre emozioni, e sui sentimenti di tutti indipendentemente dal segno zodiacale di apparteneza, verso il 2014 con uno spirito nuovo, verso l’elemento fuoco, elemento creativo e simbolo di volontà e iniziativa e di nuova speranza.

 Il primo segnale importante ce lo darà proprio Giove che entra in Leone il giorno 17 luglio. Nel frattempo Marte il 27 luglio si sposta in Scorpione “smontando” del tutto il “grande quadrato”. Infine il 2014 si chiuderà con Saturno che il giorno 24 dicembre abbandonerà il segno dello Scorpione, dopo 2 anni e mezzo di sosta, per entrare nel segno del Sagittario.

 Un anno di grande fervore quindi per “spostare” il triangolo d’acqua (Giove, Saturno, Nettuno nei segni d’acqua Cancro, Scorpione e Pesci) in un triangolo di fuoco (Urano, Giove, Saturno nei segni di fuoco Ariete, Leone e Sagittario).

Tutto questo attraverso il grande impegno e lavoro di costruzione di quel grande quadrato di cui sopra, mosso da Marte.

 Così il 2014, anno 7 (2+0+1+4=7) sarà l’anno della sfida per l’avvio di un nuovo progetto collettivo.      

 

OroStella vi augura un sereno e proficuo 2014… potete leggere il dettaglio segno per segno nella pagina dedicata all’oroscopo dell’anno  

o cliccare qui –>        http://www.orostella.it/oroscopo/annuale/

 

 

Una partita di Specchi o … una partita a Scacchi?

Una partita di Specchi o … una partita a Scacchi?

 

A volte pensieri e ricordi ci portano a mettere mani, naso, corpo e anima in vecchi cassetti, scatole polverose e dimenticate… saltano fuori oggetti, giochi e vecchi scritti, usciti dal profondo dell’essere, suggeriti da chissà quali Guardiani e Maestri, per chi di voi crede in spiriti-ispiratori… e stesi su carta come macchie d’inchiostro sono rimasti rinchiusi fino ad ora….

Hanno bisogno di prendere ARIA per bruciare nel FUOCO della lettura, invadere come ACQUA i sentimenti dell’anima e poi, forse, si potranno restituire alla TERRA, al silenzio per opera compiuta.

Una semina, in equinozio d’autunno, per rifiorire in tempo di primavera…. un piccolo ciclo annuale per sigillare parole rimaste taciute da almeno due lustri…

Ciò che segue sarà incomprensibile ai più… ma non occorre capire il perchè (forse) quando si guarda un’alba o un tramonto, non serve sapere cosa provava il fotografo di una scena mozzafiato… ciascuno usa i propri occhi, le proprie orecchie, i propri moti interiori… solo questo conta.

E se sarà arrivata una vibrazione, una qualsiasi, sarà quella giusta… in ogni caso.  

 

Una partita di Specchi o …..

(by OroStella)

La Stella svela il suo volto, ma L´Artista rifiuta di riconoscerlo.
Nel giorno di Ermes è uscita la Ruota di Fortuna
Beffardo messaggio del Destino, di nuovo Tu!
Che cosa vorrà mai dirmi con i sei raggi di cui è fatta?
Libertà di cessare il gioco oppure
di andare avanti o
forse di iniziarlo davvero Questa Volta!
Nella meditazione della Notte si dispiega un terreno bianco e nero,
non privo di trabocchetti e sorprese.
Non si vede l´inizio e non si vede la fine…
Piovono dal Cielo Pedoni, Torri, Alfieri e Cavalli
ma un solo Re, con una rosa (bianca e rossa),
e una sola Regina, con una spada (d´oro e d´argento),
si materializzano dalle viscere della Terra Madre.
I loro spiriti si conoscono dall´inizio del Tempo, le loro anime lo percepiscono,
le loro incarnazioni attuali ingannano la mente l´un l´altra impedendo il vero riconoscimento.
Maat dall´alto li guarda pronta con la Bilancia e la piuma in mano per pesare i loro cuori.
Chi vincerà tra il Bianco e il Nero?
L´Eterno si nutre di Bianco e di Nero…
Il Grande Respiro sa che la partita non potrà mai avere fine,
solo Lui, l´Amore Universale, può dare Scacco Matto.

… una partita a scacchi?

(dal “Settimo Sigillo”)

 (….)

Cavaliere: Voglio parlarti il più sinceramente possibile, ma il mio cuore è vuoto.
Morte: (non risponde)
Cavaliere: Il vuoto è uno specchio che mi guarda. Vi vedo riflessa la mia immagine e provo disgusto e paura.
Morte: (non risponde)
Cavaliere: Per la mia indifferenza verso il prossimo mi sono isolato dalla compagnia umana. Ora vivo in un mondo di fantasmi, rinchiuso nei miei sogni e nelle mie fantasie.
Morte: Eppure non vuoi morire.
Cavaliere: Sì, che lo voglio.
Morte: E allora che aspetti?
Cavaliere: Voglio sapere.
Morte: Vuoi delle garanzie.
Cavaliere: Chiamale come vuoi. E´ così crudelmente impensabile percepire Dio con i propri sensi? Perché deve nascondersi in una nebbia di mezze promesse e di miracoli che nessuno ha visto?
Morte: (non risponde)
(…)
Cavaliere: Io voglio sapere. Non credere. Non supporre. Voglio sapere. Voglio che Dio mi tenda la mano, che mi sveli il suo volto, mi parli.
Morte: Ma Lui tace.
Cavaliere: Lo chiamo nelle tenebre, ma a volte è come se non esistesse.
Morte: Forse non esiste.
Cavaliere: Allora la vita è un assurdo orrore. Nessuno può vivere con la Morte davanti agli occhi sapendo che tutto è nulla.
(…)
Cavaliere: La Morte è venuta a cercarmi questa mattina. Abbiamo cominciato una partita a scacchi. Questa proroga mi permette di sbrigare una faccenda che mi sta a cuore.
Morte: Di che si tratta?
Cavaliere: La mia vita è stata vuota, l´ho passata ad andare a caccia, a viaggiare, a parlare a vanvera di cose insignificanti. Lo dico senza amarezza né rimorso, perché so che la vita della maggior parte della gente è così. Ma ora voglio utilizzare questa proroga per un´ultima azione che abbia un senso.
Morte: E´ per questo che giochi a scacchi con la Morte?
Cavaliere: Sì, è un avversario temibile e molto abile, ma per ora non ho perso neanche un pezzo.
Morte: Ma come fai a tenere testa alla Morte?
Cavaliere: Uso una combinazione di alfiere e cavallo che non ha ancora capito. Alla prossima mossa le porterò un attacco sul fianco.
Morte: Lo terrò presente.
(…)

 

 

Numerologia & Astrologia

Numerologia & Astrologia

 

Numerologia e Astrologia, che hanno applicazioni differenti, sono due scienze sacre così lontane?

Possiedono un denominatore comune? Quale? L’osservazione celeste, simboli, geometria e matematica pitagorica avvicinano vertiginosamente queste due discipline, mentre il “NUMERO” è la fonte, la madre comune.

Per soddisfare le richieste di alcuni partecipanti alla conferenza del CIDA del 23 gennaio, si pubblicano in allegato le slide della presentazione e si coglie l’occasione per ringraziare l’organizzazione e la gentilissima Elena Arfè.

 OroStella

 

allegato, scaricabile  PDF  >>     Numerologia-Astrologia_conf_23gen2013_allegatoPubblic

 

Gli Elementi – 1.Introduzione

Gli Elementi – 1.Introduzione
 
“Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e
 ciò che è in alto è come ciò che è in basso,
per fare i miracoli della cosa una.”
 
Ermete Trismegisto
 
 

Prima di parlare del significato dei singoli elementi, e delle loro correlazioni intrinseche, nonché delle implicazioni nel pensiero, nell’immagine e nella visione che ne ha l’essere umano, (e per farlo ci appoggeremo, per meglio comprenderne il senso simbolico, sia al mito che agli archetipi, ai segni zodiacali, ma anche alla fisica) occorre stabilire in quale sistema di riferimento ci troviamo.

 Se siamo sul piano prettamente materiale, umano, allora siamo in un sistema di riferimento basato sui quattro elementi: Fuoco, Terra, Aria e Acqua.

 Se ci spostiamo sul piano dell’anima, su un piano più spirituale, se facciamo riferimento alla Creazione, allora dobbiamo parlare di cinque elementi: i quattro di cui sopra, sono originati evidentemente da un Principio Primo, ma poiché la mente umana ne concepisce l’esistenza per deduzione dai quattro, allora questo Principio Primo viene denominato quinto elemento.

 Anche la sequenza con cui si presentano gli elementi varia secondo l’approccio e il tipo di prospettiva. La sequenza dei quattro elementi che si ripete per tre volte nello Zodiaco è: Fuoco (Ariete), Terra (Toro), Aria (Gemelli) e Acqua (Cancro) e così via fino al dodicesimo segno.

 Ogni singolo elemento si ripropone quindi tre volte, e si rende analizzabile da un punto di vista istintivo/compulsivo, da un punto di vista razionale e da un punto di vista spirituale.

 Ma sempre nello Zodiaco, se seguiamo il verso dato dalla precessione degli equinozi, la sequenza diventa Fuoco (Ariete), Acqua (Pesci), Aria (Acquario) e Terra (Capricorno).

 Questa stessa sequenza viene confermata anche se osserviamo i quattro Segni Cardinali dello Zodiaco, cioè quelli che partono dai quattro angoli formati dall’incrocio dei due assi principali: Ascendente – Discendente e Fondo Cielo – Medio Cielo che sono per la precisione: Ariete (Fuoco), Cancro (Acqua), Bilancia (Aria)  e Capricorno (Terra). 

 

 

 fig. 1

 

In questa seconda casistica possiamo osservare come si possa sposare questa sequenza elementale con un approccio all’Alchimia

1)     il simbolo alchemico del Fuoco è un triangolo con il vertice verso l’alto;

2)     il simbolo alchemico dell’Acqua è un triangolo con il vertice verso il basso;

3)     se mettiamo sulla stessa verticale i due simboli e li facciamo scorrere, fino a che non si incrociano compenetrandosi, vedremo apparire una stella a sei punte: il cosiddetto Sigillo di Salomone o scudo di Davide; estrapolando da questo sigillo due nuove immagini si potranno ottenere: un triangolo con punta verso l’alto tagliato in due da un tratto orizzontale: il simbolo alchemico dell’Aria e, simmetricamente,

4) un triangolo con il vertice rivolto verso il basso, diviso da un segmento orizzontale: il simbolo alchemico della Terra

Per ottenere ciò abbiamo avuto bisogno di una “energia” che ha messo in movimento i due triangoli di partenza per portarli ad una nuova struttura: energia che potremmo qui definire anche come il quinto elemento o “quintessenza”, per restare nel linguaggio alchemico.

 Questa quintessenza la si può rappresentare con un punto all’interno del sigillo ottenendo così una figura simbolica che gli alchimisti denominano Crisopeia o Pietra filosofale. [vedi fig. 1]

 A ben guardare, anche il nostro Zodiaco, quadripartito grazie ai due assi, potremmo immaginarlo e disegnarlo come un cerchio con al centro un punto, quel punto generato appunto dall’intersezione della croce formata dai due assi.

 Se da un lato possiamo scorgervi il simbolo del Sole, fonte e generatore di vita, venerato fin dalle popolazioni più primitive, dall’altro lato, compiendo un piccolo sforzo e immaginando tale figura proiettata nelle tre dimensioni, la figura che apparirà sarà quella di un cono.

 Sull’immagine del cono si potrebbe parlare a lungo, ma limitiamoci a immaginare nella nostra mente di far ruotare nello spazio questo solido sul lato (dal vertice alla base), vedremmo lo sviluppo della Spirale.

 Trascuriamo  pure un argomento importante che subito ci viene solleticato dall’idea della spirale, ossia la sezione aurea o il numero d’oro, che richiederebbe una trattazione a sé.

 Ma riflettiamo anche solo sull’idea che la spirale è simbolo di vita nel micro (si pensi allo sviluppo della catena del DNA) come nel macro (la forma delle galassie quindi l’origine degli universi e del nostro piccolo sistema solare), da un argomento così semplice in apparenza come quello degli elementi, dai quattro elementi, siamo pressoché obbligati a compiere un passaggio  verso un quinto elemento, il Principio Primo.

 E tutto ciò era ben noto fin dalla notte dei tempi, si rifletta anche sui concetti espressi nella Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto…dove troviamo la nota frase citata in apertura, in questa introduzione, detta anche legge di analogia.

 Ed è un passo obbligato sia che si affronti l’argomento degli elementi da un punto di vista astrologico, alchemico, sia che si parta dalle leggi della fisica.

Sì, perché dal Big Bang si può partire per parlare del Fuoco, della fissione nucleare e quindi della formazione degli atomi, dei gas, dell’acqua e del materiale solido per raffreddamento: ma prima del Big Bang? L’Origine di tutto? Al momento possiamo solo concepire e parlare di Energia, Principio Primo, Luce o Dio secondo le nostre credenze e la nostra cultura di appartenenza. 

Se seguiamo l’approccio della fisica, escludendo il Principio Primo, la sequenza degli elementi che otteniamo è: Fuoco (la grande esplosione, il Big Bang), Aria (l’Idrogeno, il primo elemento a formarsi, il più semplice, un gas), Acqua (la prima molecola, formata da Idrogeno e Ossigeno), via via le altre molecole più complesse fino a formare minerali, grazie anche al raffreddamento, cioè arriviamo al quarto elemento, la Terra.

 Questa sequenza F (Fuoco), Ar (Aria), Ac (Acqua) e T (Terra) e l’ausilio della Ruota Zodiacale con i suoi dodici segni, ci fa venire immediatamente in mente il concetto di Polarità.

 

 

 

 fig.2

 

Se  partiamo sempre dal primo segno zodiacale, l’Ariete ossia il Fuoco, troviamo l’elemento complementare di fronte, l’Aria della  Bilancia. L’alba e il tramonto zodiacali, l’Alfa e l’Omega, osservate i simboli, i glifi dei due segni. [fig.2]

 La formazione dell’Acqua fa deviare il nostro sguardo al segno immediatamente accanto, lo Scorpione, segno di Acqua per l’appunto, e per complementarietà, il segno opposto del Toro, segno di Terra.

Se proviamo a congiungere questi quattro segni, passando sempre per il centro, otteniamo il simbolo dell’Infinito. Un grande Otto, il numero che nella Numerologia è associato alla legge Divina.    

 Quindi dal Fuoco alla formazione degli atomi e delle molecole, Aria e Acqua, fino alla solidificazione della materia, la Terra. Con il passaggio anche da due elementi maschili all’elemento femminile sia nel macro, che nel micro: due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, due gas (aria elemento maschile) che insieme formano una molecola d’acqua (acqua elemento femminile).

 E , ancora riallacciandosi alla sequenza, osservate il sistema solare: dal Sole (F) alla Terra (T) con due passaggi elementali, due pellicole protettive: l’Aria e l’Acqua, grazie alle quali la vita sulla Terra, così come la conosciamo, è resa possibile.

Gli spunti di riflessione gettati in questa introduzione sono semplici stimoli al lettore, alla ricerca e agli approfondimenti nelle diverse direzioni, tutte strade valide e percorribili: dalle discipline esoteriche alle discipline scientifiche, umanistiche o ai percorsi religiosi e spirituali. 

 Si approfondiranno, qui in questa sede, nelle prossime pagine, i singoli Elementi, con riferimento soprattutto all’astrologia e alla psicologia ma non mancheranno ovviamente agganci ad altre discipline proprio per le strette connessione che questo argomento propone e ci costringe ad affrontare.

 

numero 13

numero 13

 

Lo spazio per questo articolo era stato riservato totalmente al numero 13, in riferimento ad una conferenza tenuta da OroStella, non con questo alias ma poco importa, su “Numeri Amore e Astrologia” parafrasando un vecchio film, un cult, “Pane amore e fantasia”.

Invece quella conferenza, appena sarà sistemata la parte audio con i tagli opportuni, tenutasi il 13 ottobre 2011 per il ciclo di conferenze del Cida di Torino, vedrà una diversa collocazione, magari con una presentazione più appropriata…

Ma allora di che numero 13 vi parlerò in questa sede? Siamo ad Agosto, molti sono in vacanza, il caldo ottunde le meningi, … qualcosa di più leggero, semplice, spero… ma non garantisco.

Nell’articolo precedente (quello sulla Ruota) abbiamo fatto riferimento all’anno 2003 e al 2012 come a due anni che hanno delle similitudini: similitudini energetiche evidentemente, simboleggiate dalla vibrazione del numero 5 che è il numero che si ottiene sommando tutte le cifre che compongono l’anno: per il 2012 quindi 2+0+1+2=5.

Nulla abbiamo detto però sul significato di questo cinque. Prima di farlo, e lo si farà con l’aiuto provvidenziale degli Arcani Maggiori, complichiamoci un po’ la vita e visto che siamo in agosto, e che il mese è il numero 8 per il nostro calendario occidentale, perchè non servirci anche di questo indicatore? Fidatevi e prendete per buono quanto segue, tutti noi in questo mese, in questo anno siamo influenzati dal 5 e dall’8.

Il 5 è associato all’arcano del Papa mentre il numero 8 è associato alla Giustizia, si lo so, non per tutti imazzi di Tarocchi, ma io seguo questo filone di pensiero… se ne può discutere più avanti, gli argomenti e gli spunti per riempire questo sito davvero non mancano.

Allora l’anno 2012 è stimolato dal V arcano, che tra le tante cose suggerisce di cercare una mediazione tra le parti opposte, osservate tutto ciò che capita a livello internazionale per esempio. Papa, pontefice, farsi ponte… tra due fratelli magari che litigano.

Il mese invece vibra in risonanza con l’arcano VIII, la Giustizia: guardarsi dentro, cercare un equilibrio, un aggiustamento tra la mente e il cuore. Il cuore con la bilancia che soppesa imparzialmente e con amore, e suggerisce alla mente, qual è la retta via, mentre la mente una volta indirizzata correttamente e datogli l’obbiettivo, cercherà tra i suoi strumenti quello migliore per attuare un piano di risoluzione.

Se due persone collaborano, l’unione fa la forza, che cosa fanno? Sommano le loro energie, quindi un Papa + una Giustizia ci danno il numero 13… Al fatto che 5+8 fa 13, e dato il titolo dell’articolo, ci eravate già arrivati, vero?

Come, questo arcano che qualcuno troverà un po’ spaventoso, (la senza nome come preferisco chiamarla io, visto che la 13 non è l’ultimo arcano e quindi non è la fine, o la morte come la chiamano altri) può rappresentare l’elemento sinergico di 5 e 8, di Papa e Giustizia? Ci vuole grande volontà, grande equilibrio, decisione e chiarezza di visione per decidere che vanno fatti tagli e potature, che ciò che si sfronda va a fare humus per fertilizzare nuova terra…

C’è necessità di parsimonia, di re-distribuzione e di andare all’essenziale, a ciò che veramente conta. Una nuova cura anche alla Terra, intesa non solo come nostro corpo e anima, ma anche più semplicemente al nostro pianeta: più rispetto per l’ambiente, la casa in cui viviamo, questo piccolo, bellissimo, azzuro pianeta, vagante nello spazio. Bello e irreplicabile. Ecco l’essenzialità, il rigore, la determinazione della numero tredici.

Un ciclo nuovo a livello planetario: servono uomini e donne di buona volontà che siano ponte e mediazione tra i popoli, senso di giustizia e imparzialità.

C’è sempre una sfida. Nella sfida ci si confronta e allora il confronto/conflitto/sfida tra un Papa e una Giustizia sarà dato dalla differenza tra 8 e 5 ossia 8-5=3 l’Imperatrice. Volevate l’apocalisse del 2012, la fine di tutto e la profezia dei Maya? Io vi consegno una donna, l’Imperatrice, con un manto azzurro e una corona di stelle… andate a leggerla l’Apocalisse, per favore… L’Apocalisse è RIVELAZIONE.

Questo arcano si connette con la volontà celeste: la sfida consiste nell’allineamento delle azioni, con il verbo e il pensiero. Ciò che ho nella testa deve essere allineato e coerente con ciò che la bocca esprime e comunica al prossimo, e le azioni sono una logica conseguenza. Vanno combattute ipocrisia ed ignoranza: bella sfida!

Ma in quanti rispettiamo questo semplice meccanismo? Inutile dire quanto il numero 3 sia importante e ricorrente in filosofia e religione. Pensate alla trinità oppure al sillogismo aristotelico. Troppo complesso? Due cuori e una capanna, sono tre elementi, è più chiaro?

Questo caldo mese estivo, ci dà suggerimenti importanti e sfidanti: la sequenza 3, 5, 8, 13 … beh non vi ricorda la sequenza di Fibonacci? Il numero aureo? Pensavate solo alle vacanze? Vi suggerisco di pensare forte e chiaro…

Un abbraccio aureo da OroStella e dal numero 13, e last but not least, …  nella cabala ebraica la parola amore corrisponde al numero 13!

OS tarocchi marsigliesi, agosto 2012

 

aggiornato 7 agosto 2012

Ciao stelle!!!

Ciao stelle!!!

 

Nella notte tra il 4 e il 5 luglio è nata OroStella nella forma che voi state vedendo…

La notizia della messa in onda telematica mi arrivò esattamente alle 00.02 del 5 luglio via email, dal maghetto del web… allora decisi che il suo tema natale andava redatto con quella data e a quell’ora… anche se il “battesimo pubblico” avvenne qualche giorno dopo…

Allora rendo visibile adesso, con un po’ in ritardo, questo bel grafico, accompagnandolo con due splendidi tarocchi: la Stella e l’Eremita, due luci, una dall’alto e una dal proprio cuore, che guidano lungo il percorso questa piccola avventura.

 

Un grande trigono in case d’Aria, terza, settima e undicesima garantiscono grande forza e incisività nella comunicazione: bene, speriamo in buoni risultati nel prossimo futuro e anche in uno  scambio più attivo con chi per ora ci legge, e al massimo scrive qualche commento, chissà… Il Sole in quinta casa è sfidato da Urano e Plutone: l’innovazione e la trasmutazione, in bocca al lupo, allora!

OS

 

Alla scoperta di sè... l'Eremita trova la Stella

 

 

aggiornato il 30 luglio 2012