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Il bisogno di anticipazione come meccanismo di difesa

Il bisogno di anticipazione come meccanismo di difesa

 

Anche quest’anno in Toscana si è tenuto il congresso della Eridano School, per counselor ed operatori olistici,tra gli articoli presentati e pubblicati negli atti di ottobre 2020, metto a disposizione per la lettura il mio piccolo lavoro.

Nel frattempo medito se ricominciare a scrivere l’oroscopo del mese… quello di Dicembre, che vedrà il passaggio di Giove e Saturno transitare dal Capricorno all’Acquario… finalmente un varco nel buio verso nuova luce… chissà…

Buona lettura a tutte e tutti voi

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Tecniche astrologiche di convalida e “predizione”

Il bisogno di anticipazione come meccanismo di difesa

 (Marina BUA)

 

Siamo schiavi delle leggi, per poter essere liberi.
 ­(Legum servi sumus ut liberi esse possimus)
Marco Tullio Cicerone

 

Una delle ultime volte, forse proprio l’ultima, in cui un transito importante, come quello di Plutone in perfetta quadratura al mio Sole, mi dissi: “Com’è che con questo passaggio non vedo ancora nulla di eclatante?”. Ebbene sono state di fatto le mie “ultime parole famose”.

Gli eventi, la sofferenza immediata (che pensavo di saper gestire e magari saltare a piè pari), il malessere successivo, con tanto di negazione, il tempo necessario, lungo, che ci è voluto per accettare, perdonare e perdonarsi e passare oltre, ebbene quelli ve li risparmio.

Certo è che Plutone, nella sua peculiare ombra e invisibilità, aveva già scavato molto in profondità senza che ci fosse stata sufficiente consapevolezza da parte mia, alla faccia dei miei studi, dei miei percorsi e delle mie convinzioni/presunzioni.

La prova, se non è davvero una Prova (con la P maiuscola) che ci testi seriamente, non serve a nulla. E siccome siamo qui, su questa Terra, per imparare, gli ostacoli sono sempre all’altezza della nostra posizione e del nostro status attuali proprio per farci compiere un ulteriore salto in avanti. Con la dovuta umiltà.

La mia riflessione quindi va, più che alle tecniche astrologiche di cui possiamo servirci, a quella necessità, a quel bisogno, di anticipare gli eventi, nel bene e nel male, per placare eccessi di eccitazione o rassicurare noi stessi di fronte a incertezze e possibili o imprescindibili sofferenze, che vorremmo evitare il più possibile.

Le tecniche

Tante sono le tecniche a nostra disposizione.

  • A partire dal ritorno solare (il giorno del proprio compleanno), che calcolato precisamente al grado, primi e secondi esatti, ci porta a festeggiare ogni volta in un orario differente dal momento della nascita (e talvolta anche un giorno prima o dopo) a causa delle correzioni astronomiche che dobbiamo apportare, che altro non è che un ciclo del Sole da cui la tecnica delle Rivoluzioni Solari. [Il ritorno su sé stesso è anche un transito Sole su Sole(!)].
  • Fino a cicli più lunghi e significativi, come ad esempio il ritorno di Giove (poco più di undici anni) o Saturno (meno di trenta) i cui tempi di rivoluzione ci danno la possibilità di riflettere ampiamente e formulare bilanci della nostra vita, e magari anche la possibilità di riorientare il percorso, ecc.
  • Ed anche a cicli parziali, poiché il giro di rivoluzione completo rispetto alla durata della vita media di un essere umano è nettamente più lungo e non si potrà sperimentare in modo completo, ad esempio quello di Nettuno e Plutone. Per Urano, nel mondo occidentale, invece un ciclo di ottantaquattro anni può essere vissuto e analizzato più facilmente con l’attuale speranza di vita.

I cicli, i ritorni dei pianeti su sé stessi, ci forniscono in generale scadenze precise ad una data età della propria vita (almeno per grandi generazioni: pianeti con orbite più ellittiche producono tempi differenti secondo il segno attraversato) e come un antropologo/sociologo possiamo definire tali momenti come dei riti di passaggio.

La tecnica dei transisti rende più specifico e personale il momento dell’incotro tra un pianeta di passaggio e i pianeti radix (del tema natale) o su punti specifici della propria carta.

Fino a tecniche come le progressioni che osservano il microcosmo in modo analogico per comprendere il macrocosmo. Piccoli spostamenti giornalieri rapportati ad anno ecc. proprio come vuole la legge di analogia, come in alto così in basso, ecc. 

 

I bisogni e le risposte

A quale bisogno rispondono le tecniche che possiamo adottare? E come un consulente astrologo può e deve utilizzare la sua abilità tecnica al fine di rispondere alle domande di un/una consultante?

Esattamente come l’analisi di una mappa astrale ci deve fornire la guida per camminare insieme, per mano, la fin dove è possibile far percorrere un pezzo di strada in modo “maieutico” ad un’altra persona, la tecnica dei transiti e dei cicli planetari sottostà alla stessa regola deontologica. Il/la consulente non fa predizione ma offre possibili scenari, fornisce supporti e indicazioni alla portata del soggetto, lascia che il libero arbitrio e le potenzialità del consultante si sviluppino e rafforzino grazie ad una accresciuta consapevolezza su ciò che le/gli sta accadendo e sulle dinamiche che si andranno ad aprire.

Di cosa abbiamo normalmente bisogno? Capire cosa è accaduto, per “convalidare” e rendersi padroni di una esperienza, poter digerire i “rospi” guardando all’indietro temporalmente cosa è stato “toccato” in quel tema astrale, oppure spostare le lancette al momento attuale con una prospettiva all’immediato futuro per “anticipare” le possibili difficoltà e scegliere una strategia ove possibile. Ma non possiamo spostare o annullare niente di ciò che sta arrivando o sia già lì sulla nostra testa. 

 

L’anticipazione

L’anticipazione, il mettersi già “emotivamente” in uno stato “predittivo” rispetto ad una situazione che va configurandosi, se attuato con consapevolezza, permette di “pre-digerire” lo stato in cui andremo davvero a collocarci quando saremo nel pieno dell’evento.

L’anticipazione è una delle modalità mature tra i meccanismi di difesa che permette di ridurre lo stress permettendo una sorta di preparazione di fronte a problemi che si dovranno affrontare. Se conosciamo qual è l’obbiettivo finale, ci prepariamo un passo alla volta al suo raggiungimento.

Vogliamo sapere cosa accadrà perché siamo curiosi? Abbiamo paura? Tendiamo a voler controllare qualunque cosa? Siamo in assetto da combattimento o di difesa?

Il consulente astrologo ha in mano uno strumento eccezionale attraverso lettura del tema natale correlato a strumenti come quelli dei transiti o delle progressioni per capire cosa sta avvenendo o cosa potrebbe avvenire, in forma archetipica, come eventualmente il consultante affronterà, sarà in grado di affrontare la situazione. Attenzione, il consulente non deve cadere nella trappola di incarnarsi in un oracolo e nemmeno correre il rischio di dare per scontato di aver visto tutte le possibili vie di entrata e di uscita da un evento. C’è sempre una altra possibilità.

Ad ogni modo, anticipazione (e controllo) possono rivelarsi non completamente efficaci e richiedono comunque uno sforzo alla persona che lo attua. Inoltre, se la situazione è considerata “negativa”, lo stress immaginativo può essere faticoso. Occorrono quindi dei rinforzi positivi da suggerire, può essere utile “studiare” insieme le situazioni passate e le reazioni del consultante a quegli eventi antichi per stabilire quale strategia sia meglio adottare.

Le tecniche astrologiche ci permettono quindi di osservare e inquadrare possibili scenari sul futuro ma anche di costruire un piccolo archivio informativo sulle esperienze pregresse esaminando eventi analoghi del passato durante transiti o cicli simili e/o del medesimo impatto. Ogni ritorno/transito però sappiamo non essere mai esattamente identico a quello precedente, se non altro perché la persona che lo affronta non è più la stessa. L’esperienza lo ha mutato.

 

La speranza

Non possiamo cambiare il percorso degli eventi, “siamo schiavi delle leggi”, ma conoscere le leggi, e aggiungo io, conoscere anche i loro effetti, ci può far sentire liberi. E come nel vaso di Pandora, ci resta sempre la Speranza di fare tesoro dell’esperienza e di avere fiducia nella capacità di adattamento e risoluzione del vivente. Abbiamo strumenti nella nostra valigetta molto “potenti” che attendono solo la nostra costanza nello studiarli, comprenderli, esplorarli per affinare le tecniche tramandate da studiosi, astrologhi, e non.

La parola chiave è sempre umiltà, apertura di cuore e di mente e soprattutto ascolto, ascolto dell’altro e di sé. Accogliere le nostre mancanze con lo stesso entusiasmo con cui accogliamo i nostri successi.

Sento Nettuno al mio Medio Cielo e mi affido.

 

Bibliografia

V.Lingiardi – F. Madeddu, “I meccanismi di difesa. Teoria clinica e ricerca empirica” – Raffello Cortina Editore, 1994 Milano

 

 

2016 l’anno dai lenti perfezionamenti… e Marte yo-yo

2016 l’anno dai lenti perfezionamenti… e Marte yo-yo

 

L’evento più eclatante dell’anno, ed anche il più atteso e conosciuto dai più, è il passaggio di Giove. Il pianeta della grande fortuna è quello che elargisce i suoi doni per circa dodici mesi al segno solare in cui sosta. Quest’anno il passaggio della staffetta tra il segno della Vergine e quello della Bilancia avverrà quando l’estate comincerà a declinare: il 10 settembre dal segno di Terra virgineo si porterà nel segno di Aria bilancino.

Da un impegno “pratico e pragmatico” in cui Giove si è alleato con Plutone e probabilmente ha collaborato a far emergere a livello globale problemi contingenti, pratici, politici e sociali nonché un bel braccio di ferro tra potere ed autorità (Plutone in Capricorno) e necessità di giustizia, governo e organizzazione globale (Giove nel segno mercuriale). fino alla soglia di settembre le questioni non saranno chiuse, anche se Giove provvederà sempre a mettere sempre una bella pezza…  Insomma un periodo di relativa calma.

Il passaggio in Bilancia segnerà invece l’alleanza tra Giove e Saturno nel segno del Sagittario.

Allora qualcosa di nuovo, qualche aspirazione in più emergerà anche se il potere plutoniano non mollerà facilmente le redini ma lo schema dei giochi sarà differente e allora i lunghi anelli di sosta di Marte che oscillerà come uno yo-yo tra il segno dello Scorpione e quello del Sagittario a colpi di due mesi circa alla volta ora qua ora là fino a fine settembre.

Primi 8 mesi, e un pezzetto, a favore dei segni di Terra e quelli di Acqua, poi espansione per i segni di Aria e un bel respiro per quelli di Fuoco. Ma Marte intreccerà gli eventi mettendoci del proprio, quindi occorre valutare bene segno per segno.

Il 2016 corrisponde all’anno universale numero 9 (2+0+1+6=9), è un numero di compimento. Occorrerà compiere un passo verso la saggezza e il completamento di un ciclo iniziato nel 2008. E’ importante imparare la lezione di questi ultimi anni per dare una svolta al destino, personale e collettivo.

 

Gli eventi notevoli dell’anno

 

Dall’introduzione  abbiamo già capito che Giove e Marte segneranno l’andamento del 2016, ma verrebbe da dire che quest’anno l’aspetto che appare eclatante è lo stallo dei pianeti lenti come Saturno, Urano, Nettuno e Plutone che si consolidano ai loro posti.

Il lento lavoro di gestazione di una nuova umanità sembra ancora là da venire. In natura nasce tutto solo con la giusta maturazione quindi meglio non essere impazienti e aspettare il momento lavorando per accrescere la propria consapevolezza e costruire fondamenta solide.

Nelle pagine dedicate all’oroscopo annuale e mensile potete leggere i dettagli segno per segno.

 

OroStella   vi augura uno splendido 2016!!!  

 

 

Giove entra in Leone

Giove entra in Leone

 

Ed eccoci a pochi giorni dall”evento astrologico più importante di quest’anno… Giove lascia il segno del Cancro ed entra in Leone  dopo dodici mesi circa di sosta nel segno d’Acqua, cambia elemento e passa in fuoco. Comicia qui la formazione che prenderà l’assetto di grande trigono all’inizio del 2015 quando anche Saturno si sarà posizionato ai giusti gradi del Sagittario.

Urano in Ariete, Giove in Leone e Saturno appunto in Sagittario. un triangolo di fuoco molto importante… e come sempre le grandi energie vanno usate con oculatezza e prudenza, ma sicuramente niente sarà come prima dopo l’influsso che questa formazione avra apportato globalmente.

Ma intanto, prima di pensare al prossimo futuro, tutto da indagare, restiamo al momento presente: energia di fuoco con questo passaggio di Giove tra il 16 e il 17 luglio. Questo pianeta si toglierà dalla configurazione di grande quadrato che da tempo opprime “stabilmente” il nostro Cielo. Cessa la opposizione con Plutone in Capricorno e la quadratura con Urano in Ariete durata un anno e la quadratura di circa sei mesi con Marte in Bilancia.

Tutti e quattro i segni cardinali sono rimasti inchiodati dalla battaglia tra questi quattro pianeti  che hanno fatto un lungo tiramolla proprio in quei settori che dovrebbero dare avvio ai progetti, ciascuno per le proprie caratteristiche e competenze. Ora non ci saranno scuse per i cambiamenti, la questione vera sarà chi prenderà le redini?

Ma scendiamo ad un piano più pratico e vicino alle singole persone: sono i segni di fuoco (Ariete/Leone/Sagittario) e in seconda battuta quelli di aria (Gemelli/Bilancia/Acquario) a beneficiare degli strali positivi del grande Giove, con varia intensità ovviamente secondo le posizioni… i dettagli li vedremo man mano ogni mese nell’oroscopo.

Insomma inizio vacanze con molte sorprese dietro l’angolo…. in bocca al lupo!

 

 OroStella

 

 

Dal 13-3-13… al 31-3-13, e i numeri stanno a guardare…..

Dal 13-3-13… al 31-3-13, e i numeri stanno a guardare…..
 
“Ecco:  io vi mando come pecore  in mezzo ai lupi;
siate dunque prudenti come i serpenti e
 semplici come le colombe”.
(Matteo 10,16)

Nel Cielo della notte tra il 12 e il 13 marzo, Marte, simbolo della forza, nel mito signore della guerra ma anticamente anche protettore della natura e della vegetazione, che attacca per difendere il proprio territorio, fa il suo passaggio dal segno dei Pesci ed entra nel segno dell’Ariete. Entra a casa propria, lì nei gradi arietini il pianeta rosso secondo l’Astrologia ha il proprio domicilio.

Chissà quanti, sensibili ai passaggi planetari, specie di Luna o Marte, hanno dormito poco e male in questa notte ricca di fermenti…

La prima domanda sorge spontanea, Marte entra a casa propria, ci sono altri pianeti nel cielo che sostano nel proprio segno? Quali sono i rapporti di forza nel cosmo?

Da tempo anche Nettuno si trova nel segno dei Pesci, proprio nel domicilio che gli appartiene: Marte pianeta dell’azione e Nettuno pianeta degli alti ideali. Ecco i protagonisti del momento attuale.

Una seconda domanda allora aleggia: la ricorrenza numerica del giorno ci racconta qualcosa di più immediato? Osserviamo la carta numerologica del giorno secondo lo schema del Referenziale di Nascita:

 

Schema giorno habemus papam

Schema ref nas 13-3-2013

 

Il tema del giorno è molto ricco di spunti, andiamo con ordine e tenete a portata di mano un mazzo di Tarocchi per le immagini, possibilmente l’antico tarocco di Marsiglia ma anche i Tarocchi del Wirth.

Ci sono tre numeri 3, ossia tre volte si presenta l’arcano dell’Imperatrice (anello di Imperatrice). Sappiamo diverse cose sul messaggio che ispira, intanto coerenza tra tre funzioni basilari cioè la parola, il pensiero e l’azione: dico ciò che penso, faccio ciò che dico e penso ciò che faccio. Ribadito per tre volte significa che questa coerenza dovrà svilupparsi sia sul piano materiale, sia su quello dell’anima e ancora più in alto, sul piano spirituale.

Ci sono simboli che arricchiscono il tarocco dell’Imperatrice, secondo il Wirth: le stelle come corona, il manto azzurro, ecc. Questi ci rimandano all’immagine descritta nei primi versi dell’Apocalisse… niente paura, ricordate? Apocalisse significa rivelazione…

E nella posizione del PROGETTO SPIRITUALE si trova l’arcano 19, il Sole. Simbolo di fratellanza, i bambini sotto il sole comunicano con il cuore: è il cuore che deve parlare più che la mente (che mente!).

Quando due arcani danno come somma 22 (MATTO “nascosto”), si dice che tra i due c’è una connessione energetica forte, un fluido che scorre senza intoppi, un circuito in cui l’energia gira: si accende una lamapdina…  Cominciamo a scorgerne tre.

Un PROGETTO SPIRITUALE di fratellanza (Sole) che si connette con la posizione di SFIDA  (prima Imperatrice, primo Matto nascosto), con la posizione della QUETE DU GRAAL,il viaggio dell’eroe alla ricerca del Graal, cioè di se’ stesso della propria essenza, della scintilla divina, (seconda Imperatrice, secondo Matto) e una delle posizioni più problematiche, una seconda sfida in un certo senso,  quella del Determinismo/LIBERO ARBITRIO (terza Imperatrice, terzo Matto).

Osservando attentamente, scoviamo un altro Matto “nascosto” dato dall’arcano 16 (CasaDio) e dall’arcano 6 (Innamorato) questa coppia indica una trasformazione molto forte, da condizione umana a cristica. Più semplicemente, il pensiero umano (vista la posizione della numero 6) che si connette con la potenzialità delle proprie risorse che si trovano nella CasaDio: che è anche capacità di risorgere dalle ceneri, ristrutturare, riorganizzare, ricostruire dopo il crollo della Torre di Babele…

Ma tutto questo dispiegamento di forze e risorse per fare cosa, qual è l’ordine del giorno?

Nel cuore dello schema (posizione 13) c’è l’arcano 15, il Diavolo: il Potere, la prova prima della conquista del Graal, superare gli egoismi, le dipendenze e gli asservimenti. Uccidere il Drago. Piegare le forze negative per un progetto spirtuale illuminato… La 19 e la 15 si fronteggiano agli estremi della linea orizzontale…

Per stare al di sopra delle parti, stando in equilibrio, percorriamo la via di mezzo,  osserviamo il passato e il futuro tracciato nello schema partendo dal basso, Arcano 12 l’Appeso, e risalendo fino all’arcano 5, il Papa, nella posizione del Faro.

L’arcano 12 è la posizione del mistico, di colui che guarda con altri occhi oltre la mondanità, si capovolge, perde (o semina) le monete dalle tasche, si spoglia e abbandona la ricchezza: l’Appeso si riferisce all’archetipo associato a San Francesco…

Attraverso la numero 6, il pensiero umano, la scelta, scegliere la via del cuore, scegliere di essere se stessi, autentici, si giunge all’arcano 8, la Giustizia. Questo arcano chiede allineamneto tra mente e cuore: l’Appeso si è capovolto affinchè il sangue dal cuore giungesse alla testa per portargli il vero messaggio. La Giustizia è giustezza, allineamento con il verbo divino, è saper guardare dentro di sé per accettare, accogliere se stessi e quindi gli altri. Valori di integrazione.

Solo attraverso il PASSAGGIO OBBLIGATO (al crocevia dello schema) con la numero 8, conquistata la consapevolezza, si sarà in grado di fare quella pulizia necessaria per sfrondare il superfluo, per trattenere le cose essenziali (13, in ebraico la somma delle lettere che formano la parola amore fa TREDICI! Serve altro oltre all’Amore?).

Di numeri 13 ce ne sono due: sulla verticale, sopra la 8: come si presenta il momento e nella posizione a destra a lato della 8: come fare ciò che si deve fare. La doppia enfasi non lascia spazio al dubbio: pulizia ed azione netta immediate.

Proseguiamo sulla verticale, e arriviamo al FARO, dove si colloca l’arcano numero 5, il Papa. Papa è pontefice, colui che si fa “ponte”: certamente è un momento in cui occorre trovare nuovo collante, nuove aperture, altre vie di comunicazione dopo aver ripulito dalle chiacchiere e dalla confusione generata anche dalle troppe e contrastanti voci nonché dalle mistificazioni.

Ci è rimasto un ultimo arcano, normalmente si definisce la posizione dove si trova il tarocco 22, il Matto, la posizione umorale, l’atmosfera del momento: 22 allora può essere smarrimento (Matto come folle) o desiderio di libertà ed autenticità (Matto come saggio).

Ma questo arcano ci dice qualcosa di più in questo caso. Infatti anche se le cifre del 22, 2+2 danno 4, esattamente come 13, 1+3=4 (la 13 della posizione c4 dello schema), i due numeri non sono coindidenti in queste due posizioni, cosa che invece capita spessissimo nell’elaborare questo tipo di schema.

Allora in questo caso il 22 è un segnale in più da osservare: pulizia e cambiamento vanno perseguiti ma nel rispetto della libertà e della condivisione come questo arcano, simbolo di indipendenza da schemi precostituiti e da vie a senso unico, richiede.

Sappiamo tutti che il 13 marzo c’è stato l’“habemus papam”, inutile sottolineare le numerose coincidenze numerologiche con l’evento, i messaggi e i segnali di questa carta numerologica, ma interessante sarà analizzare gli schemi degli ultimi quattro papi per cercare analogie, differenze e connessioni numerologiche.

Un’ultima altra domanda, la terza, fa capolino: il 31-3-13, che è una data palindroma, cosa ci riserva? Convaliderà l’indirizzamento preso? Questa data a specchio su cosa ci farà riflettere?

Per gli appassionati di curiosità, il 2013 ci riserva ovviamente per 12 volte delle date simmetriche con 13-mese-13 ma solo 7 date palindrome, cioè tante quanti sono i mesi di 31 giorni. Dopo il 2013 occorrerà attendere qualche anno prima di rivedere delle date a specchio.

A presto con nuove considerazioni numerologiche.

OroStella

 

Numerologia & Astrologia

Numerologia & Astrologia

 

Numerologia e Astrologia, che hanno applicazioni differenti, sono due scienze sacre così lontane?

Possiedono un denominatore comune? Quale? L’osservazione celeste, simboli, geometria e matematica pitagorica avvicinano vertiginosamente queste due discipline, mentre il “NUMERO” è la fonte, la madre comune.

Per soddisfare le richieste di alcuni partecipanti alla conferenza del CIDA del 23 gennaio, si pubblicano in allegato le slide della presentazione e si coglie l’occasione per ringraziare l’organizzazione e la gentilissima Elena Arfè.

 OroStella

 

allegato, scaricabile  PDF  >>     Numerologia-Astrologia_conf_23gen2013_allegatoPubblic

 

leggere l’oroscopo del mese

leggere l’oroscopo del mese

 

Come si legge l’oroscopo del mese?

Questa domanda potrà apparire strana, invece si nasconde un piccolo segreto per chi vuole, da un oroscopo generico come quello fatto di poche battute, trarre più informazioni possibile.

Anzitutto si legge il segno solare, cioè quello del nostro segno di nascita: se siamo nati il 2 giugno, per esempio, leggeremo il segno dei Gemelli perchè in quel segno transitava il Sole nel momento preciso della nascita (della diatriba tra segno e costellazione, parleremo in uno spazio più appropriato, lì servirà qualche nozione sulla precessione degli equinozi).

Poi non ci dovrà sfuggire la lettura del segno in cui cade il nostro ascendente, quasi tutti conoscono oltre al proprio segno anche questo punto, così importante per la decifrazione caratteriale di una persona. In particolare per una lettura previsionale è da questo punto che si contano le Case, o i Campi cioè gli ambiti in cui saremo maggiormente toccati dalle previsioni del mese, ad esempio il sesto campo è quello del lavoro, dei colleghi, ma anche del quotidiano, ecc.

E infine, anche uno sguardo alle previsioni del segno in cui sostava la Luna alla propria nascita. Questo solitamente è un fattore meno conosciuto, ma per sapere quale sarà il nostro umore, come si muoveranno le nostre emozioni, ebbene è una informazione determinante.

La combinazione di queste informazioni ci darà un quadro più preciso e personalizzato delle previsioni mensili.

Non è complicato, provate.

Buona lettura a tutte e tutti, e….  in linea c’è l’oroscopo di Agosto!

OS

Ciao stelle!!!

Ciao stelle!!!

 

Nella notte tra il 4 e il 5 luglio è nata OroStella nella forma che voi state vedendo…

La notizia della messa in onda telematica mi arrivò esattamente alle 00.02 del 5 luglio via email, dal maghetto del web… allora decisi che il suo tema natale andava redatto con quella data e a quell’ora… anche se il “battesimo pubblico” avvenne qualche giorno dopo…

Allora rendo visibile adesso, con un po’ in ritardo, questo bel grafico, accompagnandolo con due splendidi tarocchi: la Stella e l’Eremita, due luci, una dall’alto e una dal proprio cuore, che guidano lungo il percorso questa piccola avventura.

 

Un grande trigono in case d’Aria, terza, settima e undicesima garantiscono grande forza e incisività nella comunicazione: bene, speriamo in buoni risultati nel prossimo futuro e anche in uno  scambio più attivo con chi per ora ci legge, e al massimo scrive qualche commento, chissà… Il Sole in quinta casa è sfidato da Urano e Plutone: l’innovazione e la trasmutazione, in bocca al lupo, allora!

OS

 

Alla scoperta di sè... l'Eremita trova la Stella

 

 

aggiornato il 30 luglio 2012