OroStella potrebbe essere confuso con un semplice pseudonimo da astrologa, termine con il quale però potrei identificarmi solo parzialmente. Le mie “curiosità” infatti spaziano oltre tale scienza sacra, dalla quale peraltro non potrei certo prescindere. L’esplorazione di altre conoscenze, l’arte dei numeri piuttosto che la tarosofia, è lo spirito di ricerca, conoscenza e connessione che mi anima da tempo e che vorrei trasmettere, con semplicità e umiltà, in queste pagine virtuali.

La scelta di questo nome fu a lungo soppesata nel 2005… Può far pensare ad una stella d’oro… quanti di voi sono stati chiamati da bambini “stellina d’oro” dalla mamma o dalla nonna? C’è in questa scelta un richiamo all’infanzia, alla purezza del cuore fanciullo, alla tenerezza dei legami più profondi. Esiste un richiamo più “dotto” che riporta la parola Oro al latino, quindi si tratta di una stella che “parla”, che desidera raccontare qualcosa. La Stella poi, così come la immaginiamo o la disegnamo senza troppi ragionamenti , è quella dalle cinque punte, simbolo stesso dell’essere umano che si sforza di giungere a quell’oro (aurum in questo caso) attraverso una trasmutazione alchemica: trasformare il piombo in oro!

Queste sono alcune delle motivazioni e dei pensieri che mi hanno portata alla scelta del nome OroStella. Il sito, che in questo caldo mese di luglio 2012 (dopo 7 anni) sta venendo alla luce, e si sta velocemente formando con il supporto fondamentale di persone amiche, Vincenzo in primis, terrà come colori di base il Blu e il Giallo, e qualche sfumatura Oro, Viola e Indaco, tecnologia permettendo.

Il Blu è la comunicazione, si associa proprio al quinto chakra, il colore del nostro Cielo e del nostro Mare. Il Giallo è l’energia vitale, propulsiva, che spinge verso l’alto, senza la quale nessun viaggio, fisico o spirituale, potrebbe prendere l’avvio.

E infine, il fiore che sigla la pagina del sito, che suggella come firma e sigillo tutte le pagine, e che sto imparando ad amare per la sua bellezza, è l’aquilegia. Pochi rimandi sulla rete approfondiscono in maniera adeguata questo fiore stupendo. Anzi, qualche depistaggio circa il significato più vero ed arcaico. Possiede un forte richiamo all’energia femminile, yin, che supera ogni ostacolo facendo leva sull’amore di cui ogni cuore è, e deve, essere colmo e nutrito. Come un’aquila deve saper volare e vedere lontano, al di sopra delle parti, in una chiara visione che interconnetta le ragioni della trama e dell’ordito. Ma in quanto fiore, antico e raro, ha radici e si fissa alla terra. Un’aquila legata alla terra: una scintilla divina che sperimenta e impara la lezione incarnadonsi in un essere vivente su questo pianeta.

OS