“Tante bocche di formica trasportano un elefante”, questo è il pensiero che si affaccia alla mia mente mentre osservo una piccola fila di formiche seguire il bordo d’acciaio del lavello di cucina… stavolta le guardo senza agire, cerco di capire da dove arrivano mentre nella mano sinistra ho un pacchetto di borotalco pronto da versare per sbarrargli la strada per sempre… forse. Perché loro sono ingegnose, forti, organizzate, instancabili combattive e pronte al sacrificio e non mollano facilmente, se una strada si interrompe ne cercano un’altra.

Così penso, “forse è meglio lasciare che sbuchino dall’angolino sotto la guarnizione, se cercano un’altra strada finiranno per andare lungo il bordo del piano di lavoro avvicinandosi pericolosamente alla dispensa!”.

Loro sono ignare del pericolo, dei miei pensieri e di ciò che deciderò di fare, rappresento il destino, la grande incognita o il “grande cocomero”, chissà. Eppure sono così grande, come fanno a non vedermi? Proprio perché sono tanto grande, da non essere accolta nell’insieme, non mi vedono eppure sentono, o sanno, della mia presenza.  Deve’essere ciò che capita tra noi e gli esseri superiori di cui sentiamo presenza, magari no, ma a cui non sappiamo dare un profilo e una identità. Ciascuno pensi a questi esseri superiori come meglio desidera, secondo la propria religione o la propria filosofia di vita.

Non era questo il discorso che volevo fare riguardo al “Miracolo scippato” ma l’analogia mi è apparsa evidente, ho visualizzato nella mente la cartina geografica dell’Italia e poi “zoomando” la visione si è allargata come un atlante aperto sul planisfero.

Ma guarda come siamo piccoli e quanto è piccola L’Italia, un strisciolina di terra, una lingua di terra. Lingua? L’ugola d’oro, il Bel Paese. Tanto piccolo, come si potrebbe anche solo pensare che rappresenti una forza mondiale? Lì ci sono tante piccole formiche, laboriose. Organizzate? Indistruttibili? Consapevoli? C’è tanta storia, tanta arte, tanto ingegno… e una posizione strategica enorme.

Prendete tutti un planisfero, ce l’avete ancora un atlante? Beh, se è finito in cantina a fare da zeppa alla scaffalatura Ikea, allora aprite una nuova pagina del vostro browser e cercate con il motore di ricerca preferito e visualizzate l’Italia dall’alto. Assomiglia al velopendulo all’interno di una cavità orale. Non vi sentite come l’abitante della “Terra di mezzo”?

Bene, adesso siete/siamo pronte/i a passare all’editoriale del primo percorso…

OS

2 Responses »

  1. per le formiche mia madre ha messo dei dischetti che si comprano al supermercato e loro…..si allontanano.
    Si potess efare anche con gli uomini (e ovviamente con le donne).

    pensierino della sera

    ma st’oroscopo ad personam quann’arriva?

  2. Eh caro lupo di mare,
    preferisco il borotocalco a dischetti che magari hanno sostanze nocive per le persone….
    oroscopo ad personam??? non è previsto sul sito… su questo sito, qui non si fa “commercio” solo FILOSOFIA :-)

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